Perchè è importante la manutenzione degli strumenti in un laboratorio

Venerdì 16 Dicembre durante il Master Executive Lab Expert, la dott.ssa Cristina Terenzi ha svolto la lezione sulla ”Manutenzione ordinaria di strumentazioni di alta fascia (GC-MS, ICP), strumentazione GC-FID e TOC elementar con Parte teorica ed Esercitazione”.
Dott.ssa Terenzi, che cos’è una manutenzione ordinaria? A cosa serve?
La manutenzione ordinaria è un programma di interventi che viene eseguito per garantire che gli strumenti che vengono utilizzati in un laboratorio siano sempre in buono stato di conservazione nei periodi di funzionamento.
Questo permette al laboratorio stesso di lavorare in qualità ottenendo risultati affidabili ed accurati.
Ogni quanto viene fatta?
A seconda del tipo di strumento gli intervalli possono essere settimanali, mensili, trimestrali o annuali.
In particolare la manutenzione viene progettata dal laboratorio in base alle analisi che esso effettua o all’esigenza, ovvero, nel momento in cui si riscontra dal tecnico un malfunzionamento dello strumento stesso che possa inficiare sull’analisi eseguita.
Ci sono conseguenze positive o negative su una buona o cattiva manutenzione?
Ogni strumento è composto da parti che possiamo definire consumabili e che per tale natura sono soggette ad usura.
Quest’ultima può provocare analisi di scarsa qualità o mettere fuori uso la strumentazione fino alla risoluzione della problematica, generando così un fermo macchina.
Per fare un esempio, nei mesi passati dovevamo svolgere un’analisi per la determinazione degli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) in dei rifiuti.
Durante la valutazione del cromatogramma ottenuto sono stati riscontrati dei picchi molto codati e non ben risolti.
Questi risultati sono stati dovuti ad un liner sporco che in seguito ad un’accurata manutenzione, ci ha permesso di ottenere risultati efficienti.
Che cosa significa fare manutenzione in un laboratorio accreditato?
In un laboratorio accreditato come il nostro la corretta manutenzione deve essere registrata come descritto nella norma UNI EN ISO 17025:2018 secondo il punto norma 6.4.13 alla lettera G.